Quest’anno il team ibrido ha avuto l’occasione di confrontarsi con le metodologie, le pratiche, le nuove tecnologie dei framework che usa quotidianamente per sviluppare applicazioni di qualità.
La scelta è caduta sull’Angular Day, che si è tenuto a Verona il 14 giugno.
Tra i tanti speech, tutti in lingua inglese, spicca sicuramente l’intervento di Tomas Trajan (Total Guide To Custom Angular Schematics), che ha rotto il ghiaccio parlando degli schematics, uno strumento estremamente potente e molto utile. Grazie a questi generatori di codice, è infatti possibile automatizzare la creazione di componenti e progetti Angular. Questo approccio sta diventando sempre di più uno standard all’interno di organizzazioni complesse e in progetti di grande entità.
Francesco Leardini (Offline web applications don't exist anymore!) ha invece portato l’attenzione su alcuni esempi di PWA, mostrando come i service worker e l’integrazione con Firestore possono essere sfruttati al meglio per migliorare l’esperienza con web application di nuova generazione. Nel momento in cui i risultati di blog si sono aggiornati contemporaneamente su diversi dispositivi, senza bisogno di interazione utente e semplicemente sfruttando le potenzialità della nuova tecnologia recentemente rilasciata dal colosso di Mountain View, il pubblico ha reagito con un fragoroso applauso.
Per quella che è la nostra esperienza di sviluppo quotidiana, anche l’intervento di Elena Gancheva (Elegance of Movement with Reactive Angular Animations) si è rivelato estremamente prezioso. Il nostro staff è sicuramente stato tra i primi a combinare SVG, Web Animations e AnimationBuilder per produrre effetti visuali di grande impatto nelle proprie applicazioni. La possibilità di constatare come queste scelte sono diventate lo stato di fatto per la produzione di effetti visuali in buona parte della community ha confermato ancora una volta la bontà delle nostre scelte.